Il 29 gennaio 2016 si è concluso il primo grado del processo contro
Andrea, Pippo e Tommy accusati di aver incendiato un covo fascista nella
provincia di Parma nell'aprile del 2014. E' caduta l'accusa di
fabbricazione di arma da guerra mentre si sono mantenuti i capi d'accusa
di incendio, porto d'oggetti atti a offendere e violazione di domicilio,
che hanno portato ad una pena di 1 anno e 10 mesi (contro i 6 anni
richiesti dal pm). Inoltre gli è stato comminato un risarcimento di 78
000 euro, di cui 30 000 per i "danni morali", da valutare in sede civile.
Permangono, al momento, gli arresti domiciliari con tutte le
restrizioni.