La corte d'assise d'appello della Procura di Torino ha emesso oggi, poco prima delle 16, la sentenza al processo contro Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò. Il collegio ha approvato il giudizio di primo grado, rigettando l'accusa di attentato con finalità di terrorismo. Ai quattro No Tav è stata confermata la condanna a tre anni e mezzo per il sabotaggio.
Il procuratore generale Marcello Maddalena aveva chiesto nove anni e mezzo.
Maddalena questa mattina ha sparato le ultime cartucce. A sostegno della sua tesi anche la lettera dei quattro No Tav, che si identificavano nei passaggi salienti della lotta: dalla battaglia del Seghino all'assedio del 3 luglio 2011, passando per Venaus e la Libera Repubblica della Maddalena.
Allora il movimento No Tav obbligò il governo a cancellare un progetto ormai entrato in fase esecutiva. Maddalena ha le idee chiare: chi ci è riuscito una volta potrebbe riuscirci ancora. La mera intenzione di fermare il Tav basterebbe a giustificare l’accusa di terrorismo.
In filigrana si legge la trama sottesa del tessuto argomentativo di Maddalena: tutti i No Tav sono terroristi. Chi devasta e militarizza il territorio difende la democrazia. Il sabotaggio di quella notte di maggio fu quindi un attacco alla democrazia.
Come non essere d’accordo?
La democrazia è una delle forme dello Stato, che avoca a se la legittimità dell’esercizio esclusivo della violenza, per reprimere chi non accetta le regole di un gioco feroce, liberticida, oppressivo.
Chi si mette di mezzo, chi non si rassegna al dissenso, chi pratica l’azione diretta finisce nel mirino.
La Corte s’assise ha rigettato le tesi del PM, perché è (ancora) troppo diffusa l’opinione che non si possa equiparare un sabotaggio alla diffusione del terrore.
L’operazione tentata dalla Procura di Torino questa volta è fallita, ma la carta del terrorismo potrebbe essere rigiocata, se il movimento No Tav riuscisse nuovamente a mettere in difficoltà il governo, se il territorio divenisse nuovamente ingovernabile.
Tutti i No Tav, compresi i sette del sabotaggio del maggio 2013, intendono davvero obbligare il governo a cancellare la nuova linea veloce da Torino a Lyon dalla propria agenda. Non c’è dubbio che ce la metteremo tutta.
Nonostante non sia stata riconosciuta la finalità di terrorismo, resta il fatto che quattro di noi sono stati sottratti per tre anni e mezzo alle loro vite, agli affetti, alla lotta.
Oggi ci conforta il fatto che la mossa più ardita della Procura torinese sia stata disinnescata. Maddalena, all’ultimo processo prima della pensione non è riuscito ad appendere in ufficio lo scalpo dei No Tav.
Categoria: Informazione
Bella Gimmy! Sempre con te!
COMUNICATO GIMMY
Ciao a tutti, sono Francesco Puglisi detto Gimmy. Mi trovo in carcere dal 4 giugno 2013 dopo quasi un anno di latitanza perchè fuggito assieme alla mia compagna, Paola Ferla. Sono stato arrestato in Spagna, precisamente a Barcellona. Ora posso dirlo pubblicamente che sono andato via dall'Italia con la mia compagna anziché andarci con i miei piedi in galera. Perchè vi scrivo il tutto in quanto il 24 ottobre scorso la mia amata e libertaria Paola Ferla è morta..(lei non è morta...vive e lotta accanto a me!!). Proprio a Genova. Assurdo!! Sono stato condannato in via definitiva a 14 anni dopo più di 10 anni di agonia di udienze su udienze. Ho preferito non andare per via rito abbreviato o patteggiamento ma con rito normale. Sicuramente avrei preso molto di meno perchè reoconfesso (sempre su di me!). Immaginate che la procura di Genova mi contestava 7 attentati. Io me ne sono accollati ben 14! Perchè per natura minchiate io non ne sparo. Dico sempre la verità, ovviamente a mio sfavore. E' giusto? E' sbagliato? Sono così...L'importante è non accusare gli altri! Io la vedo così! Vi scrivo non per parlare di Genova G8 perchè a mio parere ormai per noi in galera non ci sta più niente da fare almeno parlo su di me...la galera mi devo fare e me la faccio. No Problem!! Ma vi scrivo perchè ad oggi i familiari Ferla non hanno ricevuto neppure 1 euro per coprire le spese del funerale. Che sono di 6 mila euro. Trasporto della Paola da Genova a Canicattini bagni (provincia di Siracusa). Capisco che li fuori è difficile ed ognuno tiene anche i suoi problemi, ognuno purtroppo ha le sue..però chiedo uno sforzo a tutti i compagni e compagne anarchici, antifascisti, libertari, simpatizzanti e gente qualunque, insomma tutti possono contribuire alla causa e fanno un azione rivoluzionaria perchè anche sostenere un funerale di una compagna di un compagno in galera per fatti collettivi che riguardano a tutti è un'azione rivoluzionaria.
Perchè a quanto pare per qualcuno sostenere i famigliari dei detenuti politici o un funerale è da crocerossini..non è così! Se si parla di internazionalismo per la liberazione dei popoli in lotta e poi non si riesce o non si vuole stare accanto a una persona distante a un pelo da noi. Questa allora è sola ipocrisia se è davvero così! Ma vi parlo 2 righe precise per come ci siamo conosciuti con Paola. Ci siamo conosciuti il 24/25 aprile 2006 durante una festa antifascista organizzata dai totally anark sound system presso lo storico centro sociale occupato “Guernica Fabrik”.
Da quella data non ci siamo più separati. A fianco a fianco 24h/24h con occupazioni, taz, party presso centri sociali anche con benefit, processi per i fatti del G8 di Genova...sempre assieme! Soprattutto l'eroica latitanza a fianco a me e non è una cosa da poco! Mi ha finanziato con i suoi soldi di invalidità la libertà assoluta. Onore a lei sempre e comunque! In realtà sapevamo benissimo che prima o poi mi beccavano ma è stato il principio del non separarci mai! Fino alla fine! Non ho rancori di averlo fatto perchè sono stato 1 anno in più con la mia amata Paola. Per me è stata una perdita inquantificabile che ancora ad oggi non ci credo ma ci devo credere perchè questa è la realtà e non si può cambiare..prò si possono fare delle opere rivoluzionarie per attenuare e alleggerire sia il mio dolore che quello dei famigliari Ferla perchè veri proletari! E' vero!!
Le spese da coprire sono di 6mila euro! Io mi ritengo una persona umile e rispettosa verso i compagni che ad oggi mi hanno sostenuto incondizionatamente e infatti li ringrazio di cuore prendo infatti l'occasione per poterlo fare, con i loro benefit con concerti, aperitivi cene ed altro!
Non c'è bisogno di fare nome e cognome ognuno sa se ha fatto opere rivoluzionarie oppure se ha fatto i propri cazzi. Ma non voglio dilungarmi più di tanto su quest'ultimo discorso. Chi mi vuole capire capisce come si dice nel mio paese “a mezza parola”! Da più di un mese che faccio economia più di prima (perchè rispetto i soldi dei compa!) questo anche grazie che sono in cella singola. E ho potuto inviare lo scorso venerdì dal mio conto 300 euro a mia madre (vedova del marito e di un figlio e di quasi una figlia Paola solo per una questione di sangue) da dividere coi famigliari proletari Ferla. Non me ne vergogno, sto facendo risparmi, mangio dal carrello perchè almeno io posso ma mia madre neppure quello perchè la spesa non può quasi farla. Io qua affitto e luce non ne pago lei sì! Perchè è in affitto! Non me ne vergogno, la povertà non è una vergogna. Vergognose sono altre cose! Ne vado fiero di essere, nonostante tutto, sempre io!
Questo comunicato è rivolto a tutti, tutti tutti, a dj set, gruppi musicali, artisti, tutti tutti, anche ai 99 posse, a Luca Zulù che è una persona di cuore che in passato mi è stato solidale. Vi prego di non fare i vaghi e farvi i cazzi propri con moralismi non mi sembra più il caso! Ognuno può contribuire se vuole per davvero e non caricare di spese ai compagni o associazioni che già si sbattono per noi detenuti. Io di cuore ve lo dico mi accollo tutto, 14 anni per un corteo, carcere per altri, 1 colloquio forse ogni 6 mesi, che il magistrato non mi manda né al funerlae né al cimitero perchè sono del G8! Ok! Che mia madre viene sostenuta ogni morte di papa, per dire va da qualche compagna o compagno infatti non ho parole per loro! Meritano il mio rispetto! Ma non mi accollo che non vengano sostenute le spese per Paola. Questa cosa non esiste! Capisco che è anche difficile li fuori ma non giustifico. Non c'è una scadenza per cui ci sta tutto il tempo di organizzarsi e fare cose giuste e anche ogni singola persona può contribuire anche con pochi euro. Se sostenete le spese di Paola, aiutate mia madre, fate un azione rivoluzionaria, fidatevi di me! Avrete rispetto della mia persona e starete bene dentro di voi! Io sono nato e cresciuto nel quartiere San Cristoforo di Catania (e i compagni catanesi lo sanno benissimo) tra l'altro mia madre ci abita tutt'oggi...oltre che considerarmi un libertario i mafiosi mi fanno schifo perchè sono peggio dei fascisti in molte cose e lo dico per esperienze passate sulla propria pelle! Stop. Però su una cosa li ammiro oltre nel sostenere i detenuti dei loro clan sostengono i familiari e a maggio ragione quando si parla di un funerale! Perchè? Io dico non dobbiamo essere così? Perchè? Perchè? Forse per qualcuno non è rivoluzionario farlo? E poi parliamo di libertà ed uguaglinza! Però a questo punto a convenienza! Io eventualmente se a qualcuno non piace quello che sto scrivendo accetto eventuali critiche senza rancori. Io dopo la morte della Paola..non ho più obiettivi facevo tutto in prospettiva per lei e i nostro futuro perchè la latitanza mi ha legato da morire! Ma ho delle missioni da fare oltre quello che ho scritto perchè quando uscirò e finirò i 3 anni di sorveglianza speciale...avendo un'arma nelle mani è quella della musica perchè oltre ad avere ancora conservato il sound system dei totally anark con tutto l'occorrente per fare feste. Userò la mia arma musicale per i familiari Ferla perchè gli farò un grande telone da mettere dietro le casse del suo viso proprio carino! Queste sono le mie missioni finchè vivrò in questo mondo e poi raggiungerò la Paola nella sua stravita dove ora si trova!
Il 12 gennaio 2016 sarò al tribunale di Genova per una camera di consiglio per continuazione di die arresti politici per esplosivo nel 2000 e i fatti di Genova nel 2001. Spero che mi calano qualcosa. Questo anche grazie al lavoro dei miei avvocati, su tutti l'avvocatessa Caterina Calia del foro di Roma che ancora non gli ho potuto dare 1 euro!
Perciò ho deciso di mettere solo un indirizzo per spedizione soldi:
Pace Giuditta
Via Zurria 37, 95100 Catania
postepay: 5333171023399559
E' l'indirizzo di mia madre, lei poi provvederà nel dividere i soldi in primis per i familiari Ferla, per lei e avvocatessa Calia. Io stesso aggiornerò con la mia penna i soldi ricevuti. Allego una letterina ricevuta dalla madre di Paola. Spero che almeno questa lettera (non la mia) colpisca molte teste!
Finisco così perchè voglio ringraziare pubblicamente per nome e cognome, si chiama Sabrina Rapisarda di Catania che è stata l'unica assieme a mia madre ad andare al funerale. L'ho apprezzato tantissimo!
Ringrazio tutti i compagni/e sinceri che ad oggi mi hanno sostenuto. E mio fratello non di sangue che si sbatte pure lui per i colloqui. Scusate ho messo quest'ultimo perchè conosco così bene che come leggerà si gasa tutto! Stop. Non mi piace fare nomi!
Un abbraccio a tutti.
Nel cuore, Maurizio Bassetti e Marco Ferruzzi uccisi dalla vendetta di Stato!
Paola Ferla vive!!! Tu non sei morta...
Sei viva sei presente sempre accanto a me per l'eternità unico amore!!
Black love fino alla fine Paoletta!!
Gimmy 9.12.2015
SEGUE INTEGRAZIONE SUCCESSIVA:
Ciao a tutti,
ho riflettuto in sti giorni e ho deciso di ringraziare singoli compagni, collettivi, centri sociali, associazione e simpatizzanti che dal 4 giugno 2013 mi hanno sostenuto non solo con i soldi ma anche con lettere, cartoline e riviste. Per me è stato importante perchè mi ha dato la forza di essere me stesso! Ringrazio alcuni compagni di Catania e Palermo, Furci Siculo, Lecce, una mamma di un compagno di Civitanova Marche, il centro sociale Ateneo di Roma e Villa Vegan di Milano, Radio ondarossa, 10x100, supporto legale di Bologna, OLGA (Mi), “Barbaria” di Torino, il centro sociale Kavarna di Cremona, “Rebeldies” di Cuneo, compa di Torino, Genova, Bergamo e Roma, 2 compa di Verona, i compa di Trento e Rovereto e a chi gli sto sul cazzo!
A Marina di Bologna a sua figlio Lorenzo che con il suo disegno mi ha commosso. Kasa de la Muntanya di Barcellona, 1 compa di Barcellona, 1 compa di Valladolid, Dora di Bologna e 1 daje a te! Compa internazionalisti Argentini e uruguagi e l'olandese Toby, compa Uk, Francia, Svizzera (1 compagno) e i compagni dagli Usa! Mi scuso se scordo qualcuno e mi scuso se non ho risposto a dei compagni. Scriverò! Il mio comunicato è incondizionato! Ho dovuto perchè i genitori di Paola sono dei proletari!Solo e soltanto per questo!
Per favore se dovete inviare soldi fatelo ma non chiamate per dirgli di soldi perchè sia mia mamma, che i Ferla che gli avvocati vi dicono di no! Ho aggiunto anche un numero postepay. Chiunque anche con 5 euro può aiutare! Ma voglio chiudere ringraziando su tutti, Sabrina di Catania che è stata l'unica alzando il pugno chiuso ad andare al funerale di Paola. Onore a te!
E' per l'omertosa e libertaria Paola Ferla.
Solidarietà internazionale.
Gimmy
un abbraccio onesto
Libertà assoluta ovunque e comunqe. Amore eterno. Black Love.
Domani tutte e tutti a Brescia! Sam libero! Libere Tutte e Tutti!
Domenica 13 dicembre, alle ore 16, compagne e compagni, amiche e amici di Sem, compagno antifascista bresciano arrestato perchè accusato di concorso in devastazione e saccheggio per aver partecipato alla giornata della collera antifascista dello scorso 24 gennaio a Cremona, daranno vita ad un presidio/merenda solidale sotto la casa circondariale di Canton Mombello, via Spalti San Marco, Brescia (dove Sem è attualmente detenuto).
Questa mattina, intanto, Sem è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia, a seguito del quale i suoi avvocati hanno presentato richiesta di scarcerazione e traduzione agli arresti domiciliari. Il punto sulla situazione giudiziaria con l’avvocato Sergio Pezzucchi, legale di Sem. Ascolta o scarica.
Sull’importanza di partecipare al presidio di domenica 13 dicembre, e sulla campagna solidale di raccolta fondi benefit per le spese legali e per la liberazione di Sem e degli altri imputati, abbiamo intervistato Ugo, compagno e amico di Sem. Ascolta o scarica.
Di seguito il comunicato di indizione del presidio:
Quando forze dell’ordine e istituzioni permettono che organizzazioni politiche di chiara matrice neofascista, apertamente razziste, possano diffondere e propagandare impunemente intolleranza e odio razziale, fino ad aggredire e mandare in coma chi nella propria quotidianità combatte e si impegna per affermare i valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo, della solidarietà e della giustizia sociale…Autorganizzarsi per chiudere, tutte e tutti insieme, i covi fascisti è giusto.
Per questo vogliamo Sem e tutt* i/le compagni/e colpiti dall’inchiesta repressiva sulla giornata della collera antifascista del 24 gennaio a Cremona liber* subito!
DOMENICA 13 DICEMBRE ALLE ORE 16 CI TROVEREMO SOTTO IL CARCERE DI CANTON MOMBELLO PER UN PRESIDIO/MERENDA SOLIDALE
A CREMONA C’ERAVAMO TUTTE E TUTTI:
SEM LIBERO! LIBERE TUTTI!
Fonte: Radio Onda D'Urto
Terrorista è qualunque tipo di Stato! Per non dimenticare la strage di Piazza Fontana!
Io so chi ha ucciso il commissario Luigi Calabresi
Scriviamo a Sam! Liberi tutti e tutte!
Ieri Sam, compagno accusato di devastazione e saccheggio per la rivolta del 24 gennaio successa a Cremona in solidarietà con Emilio, si è costituito, accompagnato dal suo avvocato, presso la questura di Brescia. Sam era in Francia, al momento del mandato di cattura spiccato il 20 ottobre, per motivi lavorativi.
Ora si trova in carcere a Brescia in attesa dell'interrogatorio del GIP. E' importante fargli sentire tutta la solidarietà possibile.
Sam libero! Liberi tutti!
Chi devasta e saccheggia le vite è l'esistente in tutte le sue forme!
Per scrivergli:
Samuele Tonin c.c. Canton Monbello Via Spalto San Marco 20 25121 Brescia