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Questa mattina 5 compagni del CSA Dordoni (tra i quali lo stesso Emilio) sono stati tratti agli arresti domiciliari e 2 condotti in arresto al carcere 'Ca del Ferro' per i fatti relativi all'aggressione fascista al CSA Dordoni del 18 Gennaio 2015 che aveva lasicato Emilio in fin di vita.

Le accuse sono di rissa aggravata e le misure repressive sono giustificate con la possibilità di reiterare il reato, con l'aggiunta per i compagni in carcere di pericolosità sociale.

Viene detto esplicitamente che le misure cautelari sono funzionali ad impedire la partecipazione dei compagni alle manifestazioni del 25 Aprile a Cremona e del 1 Maggio a Milano.

Are, Alberto, Emilio, Gian, Roma, Jonny, Pippo liberi subito!

L'Antifascismo non si arresta!

(Seguiranno aggiornamenti)