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Colpevoli di resistere

Dopo due ore di riunione in camera di consiglio, la Corte d’Assise del Tribunale di Torino ha condannato Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò a 3 anni e 6 mesi ciascuno, riconoscendoli colpevoli di aver sabotato il cantiere dell’Alta Velocità, ma assolvendoli dall’accusa principale, quella di attentato terroristico, per la quale la Procura aveva chiesto una pena di 9 anni e mezzo.

L’appuntamento ora è alle 17.30 di oggi nella piazza del mercato di Bussoleno per una prima risposta alla sentenza.

Ascolta l’intervista dall’aula bunker di un compagno al telefono con Radio Blackout 105.250, oppure scarica il file mp3.

macerie @ Dicembre 17, 2014