"Quando si assottigliano gli spazi di libertà nella vita e sul lavoro, ci si dimentica che oltre di pane si vive di rose, si confonde realtà ed irrealtà e veniamo proiettati verso la produzione in serie degli esseri viventi in base alle esigenze del Dominio, viviamo la catastrofe quotidiana della nostra vita deragliata dal suo fluire e costretta nei binari di questa società, mentre attorno a noi le fogne continuano a dar luce a nuovi e vecchi fascismi ed intolleranze. Ecco Frangenti n°18"
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