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Da Chiara, prigioniera No Tav

UN MESSAGGIO

Anche se giunto in ritardo a margine di altre riflessioni, riteniamo importante rendere pubblico il messaggio, scritto nella seconda metà di luglio, che Chiara aveva indirizzato ai/alle partecipanti al campeggio itinerante estivo NO TAV.
Le righe che seguono sono state scritte in riferimento al fatto che tra le iniziative in programma durante la marcia, alcuni NO TAV abbiano proposto di consegnare ai sindaci dei paesi attraversati un drappo con su scritto MATTIA CHIARA NICCO CLAUDIO LIBERI, da far sventolare sui palazzi dei municipi. Tale iniziativa, come tutte le altre del resto, è stata ampiamente discussa nelle assemblee di inizio campeggio e, per rispetto delle differenti posizioni che animano il movimento, non è stata portata a termine.
“Fuori” abbiamo avuto la possibilità di aprire un dibattito in merito che ha portato anche alla produzione di un testo [1]. Chiara, che in quel periodo si trovava isolata nel carcere delle Vallette, ci inviava quanto segue:

AI NO TAV IN MARCIA TRA AVIGLIANA E CHIOMONTE
Accidenti! Pensavo di essermela cavata con il comunicato sulla solidarietà, e invece...
Bello, molto, sentire il calore di tanta gente che ti si stringe intorno a volerti fare da scudo. Faticoso, però, essere sulla bocca di tutti. Non si sa mai cosa può essere detto su te e per te. Scusate ma non ce la faccio proprio, da anarchica impenitente, ad immaginare una bandiera con il mio nome tra quella italiana e quella europea sul balcone di un municipio. Vabbè, lo so, finirà in un cassetto ma fa lo stesso. Che ci volete fare? Le idee sono dure a morire. Per fortuna. Vi voglio bene.
Chiara

per chi volesse, l'indirizzo a cui scriverle è:
Chiara Zenobi C.C. “Rebibbia” via Bartolo Longo, 92 00156 – Roma

1. http://www.informa-azione.info/no_tav_alle_compagne_e_ai_compagni_di_strada_e_di_sentiero