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Avvisi orali a Cremona, atto secondo

E` un periodo in cui la repressione si sta facendo sentire in molte zone dell'Italia e a Cremona. Poco tempo fa', è arrivato un avviso orale ad un mio amico, compagno anarchico, molto simile al seguente, che lotta insieme a me e altri in questa triste città.
Nella mattina del 22 gennaio bussano alla porta di casa mia due carabinieri in cerca del sottoscritto, non trovandomi...
Hanno lasciato un foglio, che in sintesi mi invitava a presentarmi tre giorni dopo alle 9 del mattino per notificare un atto presso gli uffici del comando dei carabinieri.
Una volta andatoci, mi mandano dal comandante, ovviamente scortato, che mi presenta un avviso orale.
In questo scritto vi è riportata una serie di atteggiamenti, fatti e considerazioni che dovrebbero rappresentare i motivi per cui, se io non dovessi cambiare condotta, verrà fatta la proposta al tribunale di Cremona per la richiesta di sorveglianza speciale.
Sono ritenuto un "pericoloso antisociale" che frequenta noti pregiudicati, denunciato per violazione dell'art.18 T.U.L.P.S., radunata sediziosa, invasione di terreni o edifici, interruzione di un ufficio o servizio pubblico, accensioni e esplosioni pericolose ed altro...
Uno scritto minatorio ed infame, un altro tentativo degli sporchi burattini del potere che vuole infondere paura, dividerci e reprimere le spontanee gesta altrui.
TERRORISTA E` LO STATO, FUOCO A OGNI GABBIA.

Un anarchico dalla triste e nebbiosa pianura cremonese.