Cinque mesi di lavori socialmente utili (prrrrrrrrrrrrrrrrrr…) e 6000
euro di risarcimento danni, comprese le spese processuali; questa è la
sentenza di primo grado decretata giovedì 19 gennaio, riguardante un compagno
accusato di aver gettato della merda nel ristorante "Il Violino", luogo
frequentato da ricconi ed autoritari, in segno di solidarietà ai
prigionieri che, nel settembre 2013, lanciarono un appello di supporto
esterno in seguito ad alcune proteste avviate all'interno delle carceri.
Qualche ora dopo la sentenza, un gruppo di solidali è andato a salutare
i detenuti del carcere di Cremona per informarli di cosa era capitato in
mattinata.
Ribadiamo che quando toccano uno di noi, toccano tutti. Non ci
dimenticheremo di questa ennesima condanna comminata ad un nostro
compagno, perché riteniamo che l’unico "lavoro socialmente utile" sia
quello di liberarsi da questo mondo fatto di gabbie e di ricchi che
ingrassano a dismisura, mentre sempre più persone rimangono sepolte vive
in qualunque lager di Stato e dove l’oppressione e lo sfruttamento continuano a dilagare in questo mondo.
Un caldo abbraccio ad Azzo, a tutte/i le/i prigioniere/i in lotta e a
tutti gli individui che pensano e agiscono per distruggere questo mondo.
Si sa: dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior...
anarchiche e anarchici di Cremona