A metà luglio 2016 venne dato fuoco ad un’antenna radio a Zurigo sabotandola per più giorni.
Questa antenna radio era utilizzata dalla polizia comunale di Zurigo come antenna d’emergenza e si trattava di un’infrastruttura indispensabile per garantire le sue comunicazioni interne e, quindi, mantenere il suo controllo esterno e la sua autorità. Il giorno seguente all’atto di sabotaggio si svolsero diverse perquisizioni di polizia in diverse città svizzere. Secondo l’ordine di perquisizione, era ricercata una “persona fortemente sospettata”, “di cui furono trovati artefatti personalmente riconducibili”. Da tutti i luoghi perquisiti la polizia se ne è uscita a mani vuote…
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